Treno. Un uomo dietro di me parla al cellulare. Dalla conversazione si deduce che è un professore universitario, o comunque una persona inserita in quell’ambiente: snocciola nomi di professori candidati ai ministeri e li commenta con apparente cognizione di causa. A un certo punto valuta i candidati a Ministro dell’Istruzione e dice: “Speriamo proprio che non sia X: è uno a cui non importa niente della ricerca, l’unica cosa che vuole è che non si faccia sugli embrioni”. E aggiunge: “Il suo vice, invece…lui è uno a cui piace il bunga bunga! Io lo conosco, è un vero puttaniere…sarebbe un segnale di continuità!”